Un percorso suggestivo, tra pittura e scultura, che partirà da Antonio Canova, icona universale del nuovo classicismo, e dai più celebri esponenti internazionali, fino ai maestri lucchesi e toscani della medesima corrente.
La mostra andrà a coniugare la maestria di Antonio Canova, tra i più celebri artisti a livello mondiale, con il recupero, la promozione e la valorizzazione di parte del patrimonio artistico lucchese e toscano.
La retrospettiva si terrà presso la Cavallerizza di Lucca che oggi è un luogo adibito a mostre ed eventi culturali nel cuore della città.
I lavori di Antonio Canova(1757, Possagno-1822, Venezia)sarannoaffiancati da quelli di altri autori suoi coevi, come Francisco Goya (1746, Fuendetodos-1828, Bordeaux) e Francesco Hayez(1791, Venezia-1882, Milano).
Ci sarà anche un focus sugli artisti lucchesi e toscani della medesima corrente, tra cui Pompeo Batoni(1708, Lucca-1787, Roma), Bernardino Nocchi(1741, Lucca-1812, Roma), Stefano Tofanelli (1752, Italia-1810, Lucca) e Lorenzo Bartolini(1777, Vernio-1850, Firenze).
I contenuti culturali della mostra saranno presentati nel dettaglio più avanti.